TripAdvisor è usato almeno una volta al mese da 465 milioni di persone. È una società che sta ai viaggi come Google sta alle ricerche, Wikipedia alla conoscenza, Amazon agli acquisti online e Facebook alle relazioni personali. TripAdvisor è un grande guestbook, un grande libro degli ospiti: un posto in cui lasciare un’opinione, negativa o positiva, che possa servire ad altri che la leggeranno, ma che non porta nessun vantaggio a chi la scrive. Dal 2000 a oggi TripAdvisor ha messo insieme 661 milioni di recensioni su più di 7,7 milioni di “cose”: ristoranti, alloggi ed esperienze.
TripAdvisor fu fondata a Boston nel 2000, sei anni dopo Amazon e quattro anni prima di Facebook. L’idea iniziale prevedeva che la società aggregasse recensioni professionali, per esempio quelle delle guide di viaggio o dei giornali. Dopo un po’, e senza grandi aspettative, fu aggiunta la possibilità di scrivere recensioni per gli utenti. In TripAdvisor si accorsero di due cose: molte persone volevano dire la loro e, soprattutto, moltissime persone erano interessate a quello che altri “come loro” avevano avuto da dire su certi posti. Capito l’andazzo, la società puntò tutto sulle recensioni amatoriali, abbandonando le opinioni degli esperti.
Su TripAdvisor ormai non si va più solo per vedere com’è un certo ristorante, ma anche per capire come spostarsi da un posto all’altro e prenotare strutture e visite guidate.